venerdì 27 novembre 2020

Progetto Vivere Vegan, come del resto le altre associazioni, fanno fatica a parlare del problema che causa più vittime (e quindi porta più soldi agli allevatori). Voi avete una qualche idea del motivo?

LA DENUNCIA DI CLAUDIO MARROCU (LA RIPORTIAMO PER SPIEGARE I FATTI. CHIEDIAMO A TUTTI DI CONDIVIDERE CON UN COPIA-INCOLLA DALLA PARTE CHE INIZIA CON "CONDIVIDETE PER FAVORE" -. GRAZIE).: ------------------------------------------------------------------------------------ Ciao Marina, Ti giro il messaggio con quanto si sono dette lei e Dora. (....omissis......) Hanno fatto più opera di sensibilizzazione per un settore che uccide meno e quando le abbiamo proposto di ristabilire la par condicio a nostre spese con dei manifesti anche sul problema agli animali causato dal consumo di uova... ci ha bloccati sul suo cellulare! --------------------------------------------- Marina, so anche io che dovremmo domandare riscontro delle donazioni effettuate a Progetto Vivere Vegan. Il problema è che ci hanno bloccati, pur dopo aver incassato dalla nostra associazione oltre 10.000 euro, ora mi spieghi come si fa a contattarla? Dobbiamo chiamare a turno con i nostri telefoni e lei via via ci blocca. La sua malafede secondo la mia opinione è palese! Non voleva occuparsene, ha messo buonina buonina Simona con la scusa che finché c'era in giro il Covid non si poteva fare affissioni e intanto ha invece raccolto fondi a 10 euro l'uno da prima di giugno! Mentre per le uova li avrebbe avuti tutti assieme con il sacrificio personale di Beatrice (usiamo per ovvie ragioni un nome diverso) che corre di notte in Abruzzo e sopporta mani addosso e quant'altro da parte di tutti pur di mettere insieme i soldi e salvare gli animali nei confronti dei quali le associazioni pur sottraendo il 5 per mille dalle tasse NON si sono MAI preoccupati di creare sensibilizzazione! -------------------------------------------------------------------------------------------------------- CONDIVIDETE PER FAVORE.----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Vorrei solo una risposta plausibile del perché le associazioni animaliste che prendono soldi e finanziamenti e il 5 per mille sottraendolo dalle tasse..... si danno un gran da fare per problemi marginali. In questo caso parlano del latte... e non delle uova, oppure parlano dei circhi... e manco si preoccupano di promuovere una dieta il più possibile a base vegetale, che tanto non si salvano i vegetali a mangiare gli animali, perchè gli stessi animali hanno mangiato un sacco di vegetali e li hanno trasformati in feci prima di ingrassare al punto 'giusto' per poter essere macellati. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Hai visto Cowspiracy? Greenpeace come sappiamo si è concentrata per anni sul problema del risparmio di una lampadina. O di chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti... Poi si è scoperto prendeva finanziamenti dagli allevatori di carne...... Fortunatamente ora ha capito di aver sbagliato e sta iniziando a dire la verità sui problemi degli allevamenti, di tutti quanti. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- LA DENUNCIA DI SOFIA BELLINELLI. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Vorremmo che anche le associazioni che si proclamano 'animaliste' qui in Italia prendessero coscienza di quante uccisioni di animali causano i vari settori delle attività umane, e agissero di conseguenza. ---------------------------------------------------------------- Laddove ci sono più morti, ci dovranno essere più risorse stanziate per fare opera di sensibilizzazione. ------------------------- Perchè se le associazioni animaliste italiane dovessero continuare a trattare in maniera marginale (o comunque non proporzionata) dei problemi più gravi (ossia quelli che causano un numero più alto di decessi,... ma se causano un numero più alto di decessi significa che sono coinvolti oltre che più animali anche più 'soldi'...), non si può più pensare a una semplice 'svista', ma occorre che tutti noi coltiviamo una mentalità critica così da controllare l'operato di chi è beneficiario dei fondi che sono pubblici (il 5 per mille ad esempio). -------------------------------------------------------------------------------------- Se queste associazioni non dovessero adeguarsi ad operare con giustizia nel ponderare le attività di sensibilizzazione, dobbiamo legittimamente iniziare a pensare che possano essere finanziate anche da coloro che sfruttano in maniera più massiccia gli animali ed attivare la procedura per TOGLIERE LORO TUTTI I PRIVILEGI PROPRI DELLE ONLUS, compreso il 5 per mille. Distogliere soldi dalle tasse non deve essere concesso a tutti, ma solo a chi non è in malafede ed opera con senso critico, con giustizia e rigore morale. -------------------------------------------------------------------------------------- Concludiamo riportando le parole di Sofia Bellinelli: "Vorremmo che anche le associazioni che si proclamano 'animaliste' qui in Italia prendessero coscienza di quante uccisioni di animali causano i vari settori delle attività umane, e agissero di conseguenza." .................................. NUMERI: Ad esempio le associazioni animaliste dovrebbero, per dire di svolgere il proprio compito in maniera equa e rigorosa, domandarsi quanti animali uccide l'industria delle pellicce, piuttosto che un laboratorio di vivisezione, piuttosto che un allevamento intensivo o un macello, e ancora se causa più morti l'industria della carne bovina oppure l'industria del pollo o se ne causa di più l'industria del latte o quella delle uova. Solamente considerando quanti pulcini finiscono Tritati Vivi dall'industria delle uova perché considerati 'inutili', uno 'scarto di produzione', in quanto maschi e quindi improduttivi di uova e inidonei, essendo di una razza diversa, a divenire dei polli 'da carne', arriviamo a più del quadruplo della somma di tutti gli altri animali uccisi a fine giornata. Mi spieghi chi ha pilotato alla base una maggior sensibilità verso animali che riversano in condizioni meno peggiori? Basti anche solo pensare alla differenza di trattamento di maiali e polli in occasione delle relative 2 influenze. In occasione dell'aviaria si sono bruciati vivi i polli, in occasione dell'influenza suina si è creato il vaccino da dare all'uomo! Gulp! ------------------ Insomma, del settore che fa più vittime.....ma che produce anche 'più soldi', le associazioni animaliste ne parlano in maniera marginale. I bovini sono uccisi in minor numero rispetto ai polli. A parte il differente peso (un bovino pesa quintali, un pollo solo un chilo, pertanto per produrre la stessa quantità di carne che ci vuole a sfamare una nazione uccideremmo MOLTO MENO se traessimo la 'carne' da animali enormi..), c'è poi un dato da non sottovalutare: i bovini NON sono selezionati alla nascita in base al sesso e la metà tritati vivi, come invece avviene per i più sfortunati polli.