mercoledì 28 dicembre 2022

Crudeltà sempre più efferate nei macelli. Firma la petizione europea END THE SLAUGHTER AGE

 

Crudeltà sempre più efferate nei macelli. Firma la petizione europea END THE SLAUGHTER AGE

 

Iniziativa dei Cittadini Europei "End The Slaughter Age"(ETSA).
Ogni firma conta!
Scopri come firmare e condividere l'iniziativa:
Firma Subito Qui

Ente promotore: End The Slaughter Age

EndTheSlaughterAge.eu
Stop incentivi agli allevamenti zootecnici

 

Leggi l'iniziativa dei cittadini europei e firma

AZIONE BONUS:
Hai già firmato (QUI) e vuoi fare di più per aiutare questa petizione europea? Allora condividi questo post sui Tuoi profili social:
Stop allevamenti e macelli, l'iniziativa End The Slaughter Age

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Questa è una mail inviata in automatico, non rispondere a questa mail, per eventuali comunicazioni scrivi all' indirizzo indicato nella privacy

 

venerdì 23 dicembre 2022

PUÒ UN VICE PRESIDENTE DI UN'ASSOCIAZIONE ANIMALISTA INTERNAZIONALE ESIMERSI DALL'AIUTARE GLI ANIMALI PERCHE HA LITIGATO CON QUALCUNO? NESSUN MOTIVO DI RAPPORTI TRA UMANI PUÒ GIUSTIFICARE L'ABBANDONARE NEI MACELLI MILIARDI DI ANIMALI OGNI ANNO!

 [23/12, 19:49] Cristiano: Ciao Simona, passando anche per gli ex colleghi del Pacma, Matteo è una chiamata anche di Silvia, nulla la loro decisione è definitiva e non vogliono più aiutare end the slaughter age

[23/12, 20:44] Nome: E se gli animali non dovessero farcela è colpa di un loro modo di gestire i rapporti interpersonali, ma Ti rendi conto?

[23/12, 21:01] Nome: Questa persona non si merita di essere a capo di un'associazione internazionale come Animal Equality se per una litigata tra persone lascia morire senza neppure vagliare la possibilità di ripensarci, miliardi di animali l'anno nei macelli di tutta Europa!

martedì 20 dicembre 2022

Coldiretti, per interessi delle persone iscritte, cerca in tutti i modi di oscurare la carne coltivata, nonostante sulla sua bontà e commestibilità si è già espresso l'organo americano a ciò deputato

 Coldiretti cerca di aggrapparsi a tutto. Ma pensa Te. E tutte le sostanze, farmaci, ormoni, residui fecali, veleni come l'adrenalina al momento della paura e terrore di giungere sul luogo di esecuzione. Perché nessuno rileva che queste componenti nella carne coltivata Deo Gratias non ci sono !!!!?

giovedì 15 dicembre 2022

Riflessioni sul governo Meloni

  Più che altro blindare i confini e ridurre la spesa pubblica e quindi il peso fiscale del lavoro dovrebbero essere le principali priorità di un governo di destra.

  E non se la carne che arriva sui banconi deriva da un animale che è stato ammazzato oppure dalla coltivazione delle sue cellule staminali.

venerdì 2 dicembre 2022

Un'iniziativa europea per chiudere i macelli in tutta Europa.

 INIZIATIVA EUROPEA 'End the Slaughter Age' PER ABOLIRE ALLEVAMENTI e MACELLI



GRAZIE.

Un’iniziativa europea per chiudere allevamenti e macelli in tutta Europa.
END THE SLAUGHTER AGE: l’avvento della carne pulita in vitro, senza sofferenza animale né uccisioni. 

 "Se al giorno d'oggi, grazie alla carne in vitro, - tra l'altro più pulita e senza ormoni né farmaci né contaminazioni fecali, quindi 'migliore' rispetto alla carne ottenuta da allevamenti e macelli -, è possibile ottenere VERA carne SENZA sofferenza né uccisioni, chi ancora MALTRATTA e/o UCCIDE è passibile di essere punito per i reati ex art. 544 bis e ter c.p." 

Una norma, quella dell'art. 544 bis e ter codice penale, non più al passo coi tempi. 
Ora, con le alternative cruelty-free costituite dalla carne vegetale da una parte, e dalla carne coltivata dall'altra, il requisito di necessità attribuito dal legislatore del lontano 2004 alle attività di allevamenti e macelli inizia a vacillare

How British chicken is linked to deforestation and fires in Brazil

 


Da Lidl a McDonald’s: così i polli venduti al supermercato e nei fast food contribuiscono alla deforestazione in Brasile

Un cartone animato molto istruttivo e toccante. PETA’s First-Ever Christmas Ad, Featuring Toby the Turkey.

Un'iniziativa europea per chiudere i macelli in tutta Europa.

Un cartone animato molto istruttivo e toccante. PETA’s First-Ever Christmas Ad, Featuring Toby the Turkey.


❤️🐓🐥...... Un padre si trova con il proprio bambino all'interno del camion che lui sa essere diretto al macello. Un padre che in un momento favorevole di distrazione dell'autista riesce a spingere almeno il proprio piccolo figliolo giù dal camion lasciandolo alla mercé ma almeno salvandolo da morte certa nei mattatoi. Un cartone animato istruttivo, ben realizzato e commuovente.

👉Firma l'iniziativa europea che chiede la chiusura dei macelli in tutta Europa:

lunedì 28 novembre 2022

Abbiamo aperto insieme le porte di quei luoghi, per mostrarli a milioni di persone. Ma quello che ho visto realmente con i miei occhi è molto di più.

 

Ieri hai ricevuto da Francesco una mail sulla nostra ultima indagine all'interno di allevamenti intensivi di polli.

Oggi voglio raccontarti di più su cosa c'è dietro quelle immagini, mostrate in Tv in un lungo servizio di RaiNews24, in cui per circa mezz'ora sono state mostrate tutte le sofferenze e le problematiche legate al pollo a basso costo nei supermercati.

Per il servizio abbiamo anche portato la giornalista e una troupe del programma all'interno di questi allevamenti. Abbiamo aperto insieme le porte di quei luoghi, per mostrarli a milioni di persone. Ma quello che ho visto realmente con i miei occhi è molto di più.

Ogni capannone in cui entravamo per questa ultima indagine aveva fino a 30mila polli. Un numero incredibile. Ma tra tutti loro uno mi ha colpito.

Questo pollo sdraiato a terra, incapace di alzarsi a causa delle deformazioni agli arti. Soprattutto il suo sguardo impaurito ed esausto, che mi muoveva l'istinto di dargli conforto, dimostrando che negli umani si può anche riporre fiducia. 

Molti si chiedono perché io faccia l'investigatore e scelga di assistere a tanta crudeltà. La risposta è semplice: per mostrarla a tutti, per rendere visibile l'orrore che si cela in luoghi altrimenti nascosti. 

E cosa puoi fare tu? Apri le porte del prossimo allevamento insieme a me. Sostieni le mie indagini!

APRI LE PORTE insieme a me: sostieni le mie indagini!

Un motivo in più per donare adesso: tutte le donazioni che riceveremo entro il 6 gennaio verranno raddoppiate da un gruppo di generosi donatori. Non perdere questa occasione per aiutare tanti animali che, come questo pollo, soffrono negli allevamenti.

Questa è la mia missione

La mia missione per questa ultima indagine era quella di piazzare telecamere nascoste, farlo di notte e in fretta per non essere visto, tornando più volte per settimane a controllare che tutto fosse a posto e funzionante.

Ma come vedi dalla foto qui sotto, ciò che sono riuscito a filmare è stato mostrato sulla Rai, ha contribuito a una denuncia per maltrattamento e dato forza una campagna che punta a grandi cambiamenti per gli animali.

Si tratta di una grande soddisfazione, uno stimolo a continuare. Uno stimolo che si moltiplica se penso anche a tutte le persone come te che mi sostengono!

DONA ORA per le prossime indagini

E durante tutto il servizio non sono state mostrate solo nostre nuove immagini, ma anche quelle di altre tre precedenti indagini realizzate dal nostro team. Tra queste la mia esperienza di una notte a caricare polli in Veneto, di cui ti ho raccontato qualche giorno fa. Un'esperienza terribile e durissima, che ricorderò per sempre.

Ma non solo. Anche l'indagine che il mio collega Matteo ha realizzato in un allevamento in Piemonte qualche anno fa e che ha recentemente portato alla condanna per l'allevatore. 

Matteo è stato coraggiosissimo, lavorando per un lungo periodo sotto copertura, indossando una telecamera nascosta. Lui non fa più queste attività e si è finalmente potuto mostrare, raccontando il lavoro alienante che era costretto a fare e tutto il dolore a cui ha assistito.

Vederlo lì, che parla in TV di esperienze che anche io ho vissuto in prima persona, mi ha fatto davvero venire i brividi. 

Io ho deciso di continuare ancora nel lavoro di investigazione. Motivo per cui tengo la mia identità anonima e non posso parlare allo scoperto. Motivo per cui mi faccio chiamare Alberto anche se questo non è il mio vero nome.

Molte altre indagini e molto lavoro per spalancare le porte di un mondo di sofferenza tenuto segreto mi aspettano. E potrò realizzarle solo grazie a chi come te tiene agli animali e vuole cambiare le cose.

APRI LE PORTE CON ME: sostieni le prossime indagini!

Se anche tu vedendo queste immagini pensi che un inferno simile non dovrebbe esistere, scendi in campo con me e fai qualcosa per donare agli animali che vivono negli allevamenti un futuro migliore!

PS. Come ti ho anticipato qualche giorno fa, nelle prossime settimane ti racconteremo molto sulle nostre ultime indagini. La campagna APRIAMO LE PORTE degli allevamenti parte oggi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per sostenere le nuove indagini e azioni legali del 2023. L'impatto della tua donazione verrà raddoppiato. Sostienici e farai la differenza per tanti animali che soffrono!

SOSTIENI LE NOSTRE INDAGINI e cambia il futuro per gli animali!