martedì 30 giugno 2020

La vita delle Galline ovaiole. Max condivisione del manifesto-denuncia a cura di AgireOra!



GUARDA IL VIDEO:  ESTRATTO DI DOMINION - video massacro pulcini per produzione di uova:
GUARDA IL VIDEO: GLI ORRORI DELLA PRODUZIONE DI UOVA:


GUARDA IL VIDEO: PETRA UNA GALLINA SALVATA DAL TRITACARNE:






IL CRUDELE TRATTAMENTO DEI POLLI


Un investigatore di Essere Animali ha lavorato sotto copertura per diversi allevamenti fornitori del marchio AIA.
Firma la petizione e guarda il filmato (immagini forti): https://www.essereanimali.org/crudelta-polli-aia/

Pulcini appena nati scaricati con una violenza al punto da ferirli o ucciderli, animali malati gettati ancora vivi tra i cadaveri o soppressi dopo ore di agonia. 
Polli falciati con la motozappa che rivolta la lettiera.
Oltre 500 milioni di polli sono macellati ogni anno in Italia. Si tratta della carne più consumata, spesso scelta come sostituta della carne rossa, ma proviene da sistemi intensivi che possono costituire un pericolo per la nostra comunità e sono causa di gravi sofferenze per gli animali.
È ora di cambiare. Firma per una riforma delle leggi sulla protezione degli animali e scegli un’alimentazione a base vegetale. https://www.essereanimali.org/crudelta-polli-aia/





lunedì 29 giugno 2020

Per sempre Contro Almo Nature !!!!!!

Uccidere Animali torturati negli allevamenti intensivi e macelli per alimentare Animali seduti comodi sul divano: mi fate pena!!!

Perché non ci mettete le Vostre ossa dentro almeno prendereste i Soldi sulla vendita del Vostro corpo e non sulla vendita del corpo macinato altrui!!!

mercoledì 24 giugno 2020

Manifesti antispecisti in tutta Italia - 22-06-20




E’ in corso la campagna “Comunichiamolo” del mese di giugno, curata da Progetto Vivere Vegan, per raggiungere 17 città italiane con il manifesto “40.000 al secondo”.

L'iniziativa è nata grazie al contributo prezioso del Movimento LAM e grazie alla pubblicità ideata da Campagne per gli Animali.

Sono in corso le affissioni su Milano (nella foto), Napoli, Rimini, Roma, Verona; e partiranno il 22 giugno nelle città di Cagliari, Genova, Torino. Invece sono appena terminate ieri nelle città di Bari, Bologna, Brescia, Padova, Palermo, Parma, Reggio Calabria, Trieste, Mestre (Venezia)

Un totale di 76 manifesti di grande formato.

Nel contempo sono usciti anche i 5 manifesti a Firenze, con la nostra pubblicità “Vegan” della campagna “Un manifesto nella tua città”, partita all’inizio dell’anno.

Stiamo raccogliendo la documentazione fotografica di tutte le postazioni, che a fine campagne sarà visibile nella nostra galleria fotografica.

E' questo il momento di agire, il mondo ha bisogno di nuove prospettive!

Fai una donazione per far crescere il numero dei manifesti animalisti che grazie a te riusciremo ad affiggere in tutta Italia.

si, voglio donare
(PROGETTO VIVERE VEGAN)

Mattatoi automatizzati: con la scusa del covid l’uomo si distanzia dal suo stesso orrore


Con la scusa della pandemia da Sars-Covid, che ha colpito pesantemente anche i mattatoi a livello globale, Josef Schmidhuber, vicedirettore della divisione commercio e mercati presso l’ONU, si auspica che venga esteso il sistema dell’automazione, per adesso presente nella macellazione dei polli, anche alla macellazione di suini e bovini.
Nei futuri mattatoi automatizzati, “il futuro dell’umanità” avremo un Sonder Kommando di robot che uccide al posto nostro, negando ai poveri animali da reddito anche il calore e l’odore della vita ad accompagnarli alla morte.
Il tempo passa, il riscaldamento globale incalza e tutto ciò che l’ONU è in grado di produrre è questa ultima, tecnologica mostruosità.

martedì 23 giugno 2020

La carne vegetale fa gola alla Jbs, il maggior produttore di carne.



Leggi l'articolo qui:

https://forbes.it/2020/06/23/carne-vegetale-jbs-piu-grande-azienda-di-carne-al-mondo/



Perchè i Vegani non mangiano le uova?

 Perchè i Vegani non mangiano le uova? QUI


 ESTRATTO DI DOMINION - video massacro pulcini per produzione di uova. QUI


  STOP PULCINI VIVI NEL TRITACARNE: firma la petizione! QUI


AFFISSIONI A ROMA: 


 Perchè i vegani non mangiano le uova? E come sostituirle?



Gli aspetti etici

TRE VIDEO ORRIBILI E AGGHIACCIANTI SUGLI ORRORI DELLA PRODUZIONE DI UOVA  PER IL VIDEO: QUI
galline ovaiole allevamenti italiani
Secondo CIWF Italia, solo nel nostro paese vengono allevati 500 milioni di polli ogni anno. Per la produzione di uova l’industria è interessata solo agli esemplari femmine, ma che fine fanno i pulcini maschi? Sempre secondo CIWF Italia, ogni anno circa 360 milioni di pulcini maschi nati nella filiera delle uova vengono uccisi con il gas oppure gettati vivi in macchine trita tutto dopo un solo giorno di vita.  Il motivo di questa pratica ha le sue origini negli anni ’50, quando si decise di allevare razze differenti per la produzione delle uova e dei polli da carne. Nel primo caso si utilizzavano animali in grado di deporre un grande numero di uova, nel secondo esemplari capaci di crescere di peso il più velocemente possibile. Ma i pulcini maschi nati dalle galline ovaiole, non producendo uova e non acquisendo peso rapidamente, venivano e vengono ancora oggi considerati uno scarto. Al di là di ciò che avviene ai pulcini maschi negli allevamenti, anche le condizioni di vita delle galline ovaiole sono aberranti: una recente indagine di Animal Equality ha messo in luce la situazione degli allevamenti italiani, in cui le galline vivono ammassate in spazi così ridotti da non consentire loro nemmeno l’apertura delle ali; sono chiuse in gabbie metalliche sporchissime, completamente ricoperte da piume ed escrementi; attorno a loro ratti in decomposizione, a contatto con le uova deposte; come se ciò non bastasse, galline putrefatte nelle stesse gabbie in cui le compagne vive continuano a deporre le uova, queste ultime spesso infestate da larve e insetti.







Gli aspetti salutistici

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Per quanto riguarda le uova, ecco cosa riporta il sito della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV): “Da anni si decantano i pregi dell’uovo […] ma, da un’attenta analisi della letteratura medico-scientifica più recente, sembra che questo alimento possegga più difetti che pregi”. Innanzi tutto viene analizzata la questione delle proteine: per quanto le uova siano considerate un’ottima fonte proteica, apportano ovviamente proteine di origine animale ed “è ormai ampiamente dimostrato che sia necessario, per una salute ottimale, ridurre al minimo o eliminare del tutto le proteine animali – come riporta la SSNV – particolarmente ricche in aminoacidi contenenti zolfo”. Lo stesso discorso vale per i grassi (che rappresentano il 70% della composizione di un uovo) e che sono, per lo più, saturi: “Il World Cancer Research Fund e l’American Institute of Cancer Research – spiega la SSNV – nelle loro Linee Guida puntano l’attenzione principalmente sul consumo di prodotti animali e dei grassi in essi contenuti, osservando che il consumo di verdura e frutta è associato significativamente con la prevenzione dei 12 maggiori tipi di cancro“.
Altro problema riguarda le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versano gli animali negli allevamenti: “A causa della conformazione stessa dell’uovo (porosità dell’involucro esterno), delle non sempre buone condizioni igieniche degli allevamenti intensivi e della dubbia qualità di molte catene produttive – continuano gli esperti – esiste sempre il rischio di contaminazione da Salmonella. Infatti, seppure nell’ultimo decennio siano stati imposti dei nuovi standard igienici, i casi di infezione ad opera di questo batterio continuano a colpire l’uomo. Essendo i sintomi d’infezione più comuni diarreafebbre e crampi addominali, spesso il soggetto colpito non si rivolge al medico e di conseguenza non sempre vengono eseguiti i test di isolamento e identificazione dell’agente patogeno, rendendo difficile stimare il reale numero di casi di infezione da Salmonella”.

PER FIRMARE LA PETIZIONE STOP PULCINI NEL TRITACARNE:
https://www.change.org/p/stop-pulcini-nel-tritacarne-fermiamo-il-tritacarne-con-una-firma/u/25606557

Petra doveva essere TRITATA VIVA, come tutte le galline quando la loro produzione di uova cala (dopo 2 soli anni di vita), ma è riuscita a salvarsi... Petra è stata fortunata: aiutaci e CONDIVIDI la sua storia!

NO ALLE UOVA: ECCO COME SOSTITUIRLE.

Le uova in cucina: non sono fondamentali

In cucina è semplicissimo sostituire le uova all’interno delle preparazioni: dai dolci ai salati, la funzione delle uova (se non vengono consumate come alimento a sé stante) è quella legante o lievitante. In entrambi i casi è facile trovare sostituzioni e ingredienti che possono aiutarci. Qui di seguito un’infografica tratta dal nostro libro “Dolci Vegolosi” edito da Gribaudo.
Come sostituire le uova
Ricordatevi che nemmeno le meringhe o l’effetto degli albumi montati a neve sarà più un problema grazie ad un ingrediente incredibile, l’aquafaba, acqua di cottura o governo dei ceci montata, che può essere utilizzata in molti modi all’intero di varie ricette. Qui vi spieghiamo come realizzarle con un video tutorial.

PER CAPIRE DI PIU' L'ETOLOGIA DELLE GALLINE. Angolo di approfondimento.


Non portate via le uova alle galline. Ecco il male che così fate loro. La VERITÀ sulle galline e le uova.

Perchè i vegani non mangiano le uova? E come sostituirle?

Abbiamo già più volte ribadito che una dieta vegana esclude per definizione ogni alimento di origine animale. Tuttavia, una delle più frequenti obiezioni alla scelta vegana è che per produrre le uova “gli animali non vengono uccisi”.  Un gruppo crescente di vegani quindi ritiene che mangiare uova cruelty-free sia accettabile perché favorisce l’allevamento etico delle galline. Sono sempre più numerosi i “veggans” (parola composta da “vegan” e “egg”, uovo in inglese): persone che si definiscono vegane, ma consumano uova cruelty-free.
Quando si è vegetariani o si pensa di diventare vegani , le domande sulle condizioni accettabili per allevare galline da uova e consumare queste ultime in maniera etica non mancano: “E le uova biologiche allora? E se io acquisto le mie uova da un allevatore diretto, o meglio ancora, se allevo io stesso dei polli?”
Beh alla domanda sull’eventuale acquisto di uova biologiche provenienti da polli allevati “a terra”, la risposta è semplice: non vi è nulla di etico nell’allevamento, nemmeno biologico. I giovani maschi nati negli allevamenti di galline da uova sono inutili e quindi vengono soppressi appena nati; inoltre, dopo qualche anno le galline stesse diventano meno produttive e pertanto meno redditizie. Sia biologico o no l’allevamento, la sorte riservata agli animali non sufficientemente adeguati è la stessa.
Se si pensa invece che allevare personalmente dei polli sia una soluzione più etica, la prima cosa da sapere è che acquistare polli o pulcini per produrre le vostre uova contribuirà a mantenere degli allevamenti, e quindi comporta lo sfruttamento di altri polli e la stessa messa a morte crudele di molti pulcini maschi.  In fin dei conti, acquistare polli per evitare di acquistare uova non è più etico, perchè non fa che spostare il problema: si allevano polli per vendere giovani galline ovaiole, invece di vendere direttamente le uova.
Ma se è pacifico che i vegani non consumano uova, vi sono comunque numerose persone, perfino vegane, che si pongono una domanda assolutamente legittima: “se io ho raccolto/adottato/salvato galline, che depongono uova non fecondate nel mio orto, mangiarle comporta veramente un problema etico, o invece sarebbe preferibile mangiarle piuttosto che sprecarle?” La questione è tutt’altro che semplice e, come capita per diversi altri punti che dividono i vegani, non esiste necessariamente una risposta più giusta di altre. Tuttavia possiamo meditare su qualche punto. La natura sa fare bene le cose: quando un uovo non è vitale (per esempio quando è rotto), non è raro che la gallina lo mangi per approfittare delle sue sostanze nutritive; raccogliendolo prima che ne abbia l’occasione, essa verrebbe privata di una eventuale fonte di nutrimento. Considerereste un uovo di piccione o d’oca non fecondato come un potenziale alimento che sarebbe un peccato sprecare se è stato abbondato? Eppure, anche queste uova sono commestibili. Si ha veramente bisogno di mangiare queste uova perchè si pensa siano più etiche, quando per il resto del tempo si può riuscire a cucinare, nutrirsi o preparare deliziosi dolci facendone a meno? Mangiereste forse la vostra gallina, se morisse di morte naturale, per non sprecarla? Dopotutto questa carne di gallina “felice” è anch’essa perfettamente etica.
Mangiare le uova di galline “felici” non contribuisce forse ad alimentare il gusto per le uova e l’idea che siano una fonte di nutrimento accettabile? Beh…a voi la scelta. Come detto non esiste una risposta “giusta” e il dibattito sul punto è aperto e dipende molto dai vostri obiettivi e dalle vostre ragioni.
Ma come sostituire le uova? 
In pasticceria le uova vengono impiegate principalmente per due motivi: per facilitare la lievitazione e per amalgamare gli ingredienti grazie al loro potere legante. A secondo dell’effetto che volete ottenere ecco come potete sostituirle.
PER LEGARE E LIEVITARE
Per dolci e lievitati e per conferire morbidezza:
1 UOVO = 2 cucchiai di FECOLA DI PATATE
1 UOVO = 1 cucchiaio di FARINA DI SOIA
1 UOVO = 1/2 tazza di YOGURT DI SOIA
Per torte soffici:
1 UOVO = 2 cucchiai di AMIDO DI MAIS
Perfetti con farine integrali e cacao:
1 UOVO = 1 cucchiaio di SEMI DI LINO polverizzati + 3 cucchiai di ACQUA
PER LEGARE
Per dolci con farine senza glutine:
1 UOVO = 70 grammi di BANANA
Per creme morbide:
1 UOVO = 50 grammi di TOFU VELLUTATO
Per un tocco di dolcezza in più:
1 UOVO = 40 grammi di MELA GRATTUGIATA

VEGAN*: Torta budino al cioccolato fondente



    Prep.: 10 min (+2 ore di riposo)
    Cottura: 5 min
    Tempo tot.: 15 min
    Dosi per: 8 persone



Ingredienti

  • 400 g di latte di cocco in brick
  • 300 g di latte di mandorle
  • 45 g di cacao
  • 130 g di cioccolato fondente
  • 70 g di zucchero di canna integrale
  • 1,5 g di agar agar (1 cucchiaino raso)
  • 1 pizzico di sale

Strumenti

lunedì 22 giugno 2020

Alimentazione VEGAN, tratto dal sito: Io scelgo VEG. Ecco DOVE reperire nel Regno Vegetale le PROTEINE, CALCIO, FERRO E B12

a cura della Dott.ssa Denise Filippin, Biologa Nutrizionista
A qualcuno sarà capitato di sentire vecchie leggende metropolitane secondo cui l’alimentazione veg sarebbe carente di proteine, calcio, ferro e vitamina B12.
Vediamo invece quali sono le ottime fonti di proteine, calcio, ferro e vitamina B12.

DOVE PRENDO LE PROTEINE?

proteineLe proteine sono presenti in tutti i cibi vegetali, non assumerne a sufficienza in un’alimentazione 100% vegetale è molto difficile. Alcuni cibi vegetali particolarmente ricchi di proteine sono i legumi e la frutta secca.
Tra i legumi puoi scegliere di variare ogni giorno, sul mercato sono presenti numerose varietà: lenticchie rosse, verdi e nere, fagioli borlotti, cannellini, neri, rossi, bianchi di Spagna, fave, cicerchie, lupini e ceci che puoi utilizzare anche sotto forma di farina come addensante o per preparare veloci frittate vegetali. Tra i legumi trovi anche la soia e i prodotti derivati, come il tofu, il latte di soia o lo yogurt di soia, che puoi inserire anche a colazione o a merenda per arricchire questi pasti di proteine.
La frutta secca è molto ricca di proteine, in particolare mandorle, pinoli e arachidi. Puoi utilizzarla come spuntino, per arricchire un’insalata, oppure utilizzarla in crema (ad esempio la crema di mandorle o il burro di arachidi) spalmata sul pane o sulle gallette per uno spuntino proteico.
Il seitan è un derivato del frumento, molto proteico e versatile in cucina, se gradito puoi consumarlo una o due volte a settimana in alternativa ai legumi.


calcio e ferroCALCIO E FERRO

La migliore fonte di calcio sono le verdure a foglia verde. Escludendo bieta e spinaci ricchi di ossalati che ne ostacolano l’assorbimento, si assimila molto bene dalle verdure invernali: broccoli, cime di rapa, carciofi, cardi, cavoli. La rucola è un’altra ottima fonte di calcio, che puoi consumare anche sotto forma di pesto. Altre buone fonti sono la frutta secca, in particolare le mandorle ed i semi di sesamo, e la soia sotto forma di fagiolo, tofu o tempeh. Nell’acquisto di yogurt e latti vegetali preferisci la versione addizionata in calcio.
Il ferro è ampiamente presente nei cibi vegetali: ne sono molto ricchi i legumi, alcune verdure come radicchio verde e rucola, tra le erbe aromatiche soprattutto il timo, pistacchi e anacardi tra la frutta secca. Il ferro presente nei vegetali risente di interazioni con altri alimenti consumati nello stesso pasto. Puoi migliorarne l’assorbimento aggiungendo limone o altri cibi ricchi di vitamina C, basta un po’ di succo di limone per condire le pietanze o nell’acqua che bevi al pasto. Attenzione invece a caffè, té, cacao e vino rosso, questi alimenti ostacolano l’assorbimento del ferro, tienine conto soprattutto se soffri di anemia.


vitamina b12LA VITAMINA B12

La vitamina B12 è essenziale per il funzionamento del sistema nervoso e per la formazione dei globuli rossi. L’origine non è né animale né vegetale, ma viene prodotta da microrganismi. In un’alimentazione 100% vegetale non vi sono fonti dirette di B12. Alcuni cibi sono addizionati con vitamina B12, ma per ottenerne a sufficienza dovresti consumarli in grandi quantità. In caso di carenza o per prevenire, scegli un integratore sublinguale di origine batterica, da 50 mcg da assumere quotidianamente o da 1000 mcg 2 volte a settimana.

Tratto qui: https://www.ioscelgoveg.it/vegan-proteine-calcio-ferro-e-b12/

6 cose che si dicono a favore della carne e che non sono vere

Di falsi miti per giustificare un’alimentazione che includa la carne ce ne sono ancora molti, tanti quasi quante le dicerie contro la dieta vegana.
Qui abbiamo affrontato gli argomenti più comunemente usati per mettere chiarezza una volta per tutte.

1. Se non si mangiasse carne, non ci sarebbe terra sufficiente per sfamare tutti gli esseri umani del pianeta


Secondo dati FAOun terzo del suolo agricolo viene utilizzato per coltivare mangime per gli allevamenti.
A seguito di ciò, risulta che la quantità di terra necessaria per nutrire una persona vegana per un anno è 1/18 rispetto a quella di una persona che mangia abitualmente carne.

2. Diventare vegani è troppo costoso

Sicuramente i cibi già pronti e biologici hanno un prezzo relativamente alto, ma questo vale anche per i prodotti non vegani. Una dieta vegan è invece costituita per lo più da alimenti economici e facilmente abbordabili per ogni tipo di portafoglio.

3. Abbiamo bisogno di latte per assimilare calcio

4. Il nostro organismo ha bisogno di proteine di origine animale


Un piatto di fagioli contiene la stessa quantità di proteine di un hamburger.
Quasi tutti gli alimenti di origine vegetale infatti (eccetto l’alcool e lo zucchero) contengono proteine, anche se sarebbe utile tenere a mente gli alimenti che non devono mai mancare in una dieta vegana, come le lenticchie, i fagioli, le noci, i semi e tanti altri.

5. Mangiare pesce fa bene


6. Gli animali degli allevamenti sono trattati umanamente
galline1_essereanimali
Essere Animali, così come molte altre associazioni in Italia e sparse per il mondo, si impegnano da anni per mostrare la verità dietro a confezioni di uova con immagini di galline libere e spensierate che razzolano nei prati e mucche sorridenti sui barattoli dello yogurt. Le condizioni di vita di questi animali sono crudeli e assolutamente spaventose.
La verità è che cambiare alimentazione è molto più semplice di quel che si pensa e porta solo benefici alla nostra salute, agli animali e all’ambiente in cui viviamo.
Vai su www.ioscelgoveg.it e scopri tutti i nostri consigli e le nostre ricette per una dieta ricca e equilibrata.