domenica 8 novembre 2020

Testamento in favore degli Animali. Numeri

LA MAIL di un'attivista del Coordinamento LAM ad altra associazione.


 Buongiorno,

Sicuramente mi interessa l'argomento 'Testamento in favore degli Animali', tuttavia sono ancora più interessata a donare in vita, così intanto non c'è bisogno di aspettare la mia morte affinché gli Animali possano trarne un beneficio e in secondo luogo avendo da tempo idee ben precise in merito alle priorità, riesco a indirizzare l'impiego e utilizzo delle risorse finanziare da me devolute, più che volentieri peraltro, agli Animali (a quelli uccisi in maggior numero: polli e galline per non parlare dei pulcini maschi e dei Capponi a Natale).

La mia convinzione è quella che ci sarebbe bisogno di investire in urgenti campagne in primis sul campo che vede più morti e martoriati perché è quello che a logica ha più bisogno di sensibilità che già questi numeri fanno capire che sino ad ora si è fatto troppo poco in materia di potenziamento della sensibilità sennò ci sarebbero meno morti in questo campo.

Quindi rinnovo anche a Te l'invito di considerare di pianificare un'attività, con scrittura privata che lega me a versare a Voi in 10 anni una cifra pari a ........ euro, e dal canto Vostro Vi impegni a ridurre drasticamente sino a quasi annientarlo il consumo di polli e uova, sulla base, se non vogliamo intraprendere l'ipotesi di farlo rientrare assieme al coniglio quale nuovo animaletto da compagnia, sulla base dicevo in alternativa di un semplice dato di fatto che se ci occorrono supponiamo 10 quintali di tonnellate l'anno, trarre questa carne da animali di qualche quintale è grave, ma trarre gli stessi quintali da animali da un chilo o poco più è un abominio e una strage dai confini aberrantemente e tragicamente infiniti.


AGGIORNAMENTO dell'11 nov. 2020. Nuova mail della nostra migliore attivista.

Ovviamente farò anche testamento perché per recuperare i fondi mi spingo sino a lavorare anche di notte in un'altra Regione, dormendo per forza di cose sul treno durante i tempi degli spostamenti; quindi se crollo prima se non altro avrò già deciso in vita dove andranno.
E so già che li vorrò dare ai polli perché costituiscono la base dell'alimentazione di tutti i popoli e inoltre la metà di loro viene tritata viva ab origine in quanto considerati uno scarto, quindi considerando queste ed altre motivazioni sono giunta alla conclusione che siamo tutti molto in debito verso questa specie così martoriata in maniera così massiccia e terribilmente senza fine.


AGGIORNAMENTO del 12 nov. 2020. Nuova mail della nostra migliore attivista.

A maggior ragione scusami. All'uomo medio interessa per sé.
Le ricerche sono sempre commissionate da qualcuno.
Ho le prove, già ne parlai nella mia testimonianza del primo periodo in cui ero all'università, che le lobbies di carni bianche da tempo pagano ricerche mirate solo sulla carne rossa per primeggiare sul mercato.
Onde cascare in situazioni in cui si presta il fianco agli allevatori, così come abbiamo rovinosamente fatto con il discorso dell'indice di conversione, con il solo risultato che è infinitamente e tragicamente aumentato il numero degli animali coinvolti nel massacro, perché se traiamo tonnellate e tonnellate di quintali di carne da animali da 1 chilo anziché da qualche tonnellata il disastro è presto detto!
Occorrerebbe, perdonami se esprimo la mia, accorpare sempre gli animali da macello in un unico gruppo, anziché fare dei distinguo arbitrari e con dati che provengono proprio dagli allevatori che vogliamo invece distruggere!


Ad es. non trovi che l'aumento del numero degli animali uccisi negli ultimi anni è forse un po' troppo correlato all'aumento dell'attività animalista? Con attività che hanno portato a una sensibilizzazione solo sui mammiferi (animali grandi che portano ognuno a quintali o tonnellate di carne), e non su uccelli e pesci (animali di piccolissime dimensione, e quindi il numero degli animali coinvolti nel massacro per produrre carne, o per produrre pesce, è elevatissimo).

Sui pesci si è negli ultimi anni rimediato. Ma sui polli? I numeri sono ancora drammatici!

Quindi per favore prima di sbattere su di un cazzo di volantino, pdf, pagina internet o quant'altro dati presi da ricerche e quindi dati usciti da ricerche che hanno preso soldi per poter avere i fondi per realizzarle, pensiamoci.

So che quando parlo con Te il mio pensiero non è troppo avanti come quando parlo con qualsiasi altro imbecille, quindi so che hai compreso cosa intendo.

La comunicazione è importante. Non possiamo spendere tempo e denaro per redigere e diffondere un messaggio che dà mazzate ancora di più agli animali e fa aumentare il numero degli animali che dobbiamo difendere e poi correre a salvare!