"Proprio di recente, si è parlato più che mai di carne coltivata in laboratorio e di altri prodotti animali. L'idea di una fonte di cibo senza crudeltà non sembra troppo lontana ora. Ma di cosa si tratta? Ha lo stesso sapore? È più o meno salutare? E i consumatori vogliono mangiarla?"
"Il primo hamburger coltivato in laboratorio è stato creato nel 2013. Due anni dopo, nel 2015, uno scienziato olandese ha creato la prima pepita di pollo coltivata in laboratorio. Proprio di recente, si è parlato più che mai di carne coltivata in laboratorio e di altri prodotti animali. L'idea di una fonte di cibo senza crudeltà non sembra troppo lontana ora. Ma di cosa si tratta? Ha lo stesso sapore? È più o meno salutare? E i consumatori vogliono mangiarla?"
"Alcuni punti da tenere in considerazione
L'idea non è nuova, ma è solo nell'ultimo decennio che la tecnologia, l'accettazione e la domanda si sono messe al passo. Se siete ancora scettici sulla carne coltivata in laboratorio, considerate questi tre punti:
- Affronta il cambiamento climatico riducendo i gas serra, riducendo le pratiche di allevamento convenzionali
- Minimizza la crudeltà e la sofferenza degli animali. Gli animali allevati per la loro carne vivono in condizioni orribili e hanno una vita molto breve
- La carne coltivata in laboratorio non richiede la quantità esponenziale di terra che è necessaria per l'allevamento tradizionale per produrre carne"
La carne coltivata in laboratorio è una delle tendenze alimentari più popolari già da qualche anno. Le più grandi aziende alimentari sono entrate nel business della carne coltivata in laboratorio portando sul mercato, almeno in prospettiva, nuove opzioni per (...) chiunque voglia mangiare meno carne senza rinunciare ai suoi cibi preferiti.
Ma cos'è esattamente la carne coltivata in laboratorio? È un tipo di proteina (...) (ri)prodotta in laboratorio e non comporta l'uccisione di alcun animale (...). Il risultato è qualcosa che sembra e ha un sapore simile alla carne macinata o al petto di pollo, ma senza nessuna delle preoccupazioni etiche associate ai tradizionali prodotti animali.
Ci vuole oltre l'80% di acqua in meno per fare un hamburger coltivato in laboratorio che per allevare una mucca e fare un normale hamburger. Non solo, ma produce anche oltre il 90% in meno di gas a effetto serra. Non è solo un bene per il pianeta, ma anche per la salute umana. La carne coltivata in laboratorio può essere fatta senza antibiotici o ormoni che di solito vengono dati al bestiame (e che portano rischi per la salute). E poiché i metodi scientifici di coltivazione delle cellule e delle proteine possono essere usati per regolare i livelli di nutrienti e proteine, è più probabile che la carne coltivata in laboratorio abbia livelli più alti di nutrienti di cui abbiamo bisogno rispetto alla carne normale."
(Fonte: ilGiornale.it, 28/4/2022)
PER IL RELATIVO AGGIORNAMENTO ALLA PETIZIONE APERTA SU CHANGE (Stop Allevamenti e Macelli):