Petizione MAI più macellare: https://www.change.org/stopalllevamentiemacelli
Vegan YouTuber, Plant-Based Leon, visits a factory farm for the first time... to see what living conditions are like for 95% of chickens raised for meat.
BATTIATO: Come può la vista sopportare
L'uccisione di esseri che vengono sgozzati e fatti a pezzi?
Non ripugna il gusto, gli umori e il sangue
Le carni agli spiedi crude
E c'era come un suono di vacche
Non è mostruoso desiderare di cibarsi
Di un essere che ancora emette suoni
Franco Battiato, dal brano Sarcofagia.
È ricorrente sentirsi dire che anche “le piante provano dolore”...
Questa osservazione viene fatta solo per giustificare la perpetrazione DI UN DOLORE REALE E ATROCE, quello inflitto agli animali per mano umana.
Le piante non provano dolore , NON HANNO UN SISTEMA NERVOSO CENTRALE NE’ UN CERVELLO, non dispongo di un tipo di recettori che permettono di rispondere al dolore, quindi non possono “provare” nulla.
Certamente possono rispondere a degli
stimoli. Vero è che posseggono dei “ricettori linfatici”, che “avvertono o informano” i vegetali dei cambiamenti climatici, per cui sono sensibili al calore ed al freddo, all'umidità della terra e dell'aria, trattasi però di reazioni fisico/chimiche che non hanno nulla a che vedere con il DOLORE.
Ma se si vuole ignorare la scienza e credere davvero che le piante sentano dolore, occorre tenere conto che MANGIARE CARNE O ALTRI PRODOTTI ANIMALI, comporta un consumo di PIANTE MOLTO MAGGIORE: per ogni Kg di carne, l'animale deve mangiare 15 Kg di vegetali, in media. Perciò si “uccidono”
molte più piante consumando cibi animali piuttosto che nutrendosi direttamente di vegetali.
In attesa della relativa iniziativa europea, ancora in cantiere, dal probabile titolo End the Slaughters Age, firma intanto la petizione italiana MAI più macellare: https://www.change.org/stopalllevamentiemacelli
