OBIEZIONE N. 5: "Ognuno è libero di scegliere"
ECCO LA MIA RISPOSTA. "Certo. Non viviamo però nella giungla e di questo ne sarai contento anche Tu. Prova a pensare a questo: se io 'scegliessi' di stuprare? O di ammazzare? Lascia stare che oggigiorno questi due comportamenti vengono considerati 'reati'. Un tempo non erano reati e non è che per questo li si potesse considerare 'giusti', non Ti pare? Abbiamo proprio bisogno come degli imbecilli che ci venga scritto o detto cosa si debba o non debba fare, proprio non riusciamo ad arrivarci prima che ci venga detto o imposto dall'alto?
Lo comprenderai bene, io credo, dagli esempi cui Ti accennavo prima circa lo stupro o l'assassinio, che la 'scelta' di ognuno di noi termina dove inizia il diritto di un altro individuo alla vita e alla propria incolumità fisica (fisica, e aggiungerei anche psicologica).
Ciao ciao.
Sofia
