ALLEVAMENTI ESTENSIVI? UN’UTOPIA. TROPPI ETTARI, CHILOMETRI, DA
DESTINARE AGLI ALLEVAMENTI ESTENSIVI (per garantire gli stessi miliardi di
tonnellate di carne che si garantiscono oggigiorno per alimentare umani e i loro
pets) E NON RISOLVONO IL PROBLEMA DELLE UCCISIONI.
L’ALTERNATIVA AGLI ALLEVAMENTI
INTENSIVI (e a quelli estensivi, costosissimi e improbabili per garantire la
stessa quantità di carne richiesta ora dal mercato):
LA CARNE VEGETALE O QUELLA COLTIVATA IN VITRO (paragonabile a una piantina di piselli
coltivata in serra, al riparo da smog e dai veleni presenti nell’atmosfera).
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Persone
intelligenti pensano di risolvere i problemi etici connessi all'odierno sistema
alimentare di tipo intensivo, semplicemente aumentando lo spazio riservato agli
animali allevati.
Ora,
quanta intelligenza ci vuole per comprendere che se attualmente per garantire
tutto il consumo di carne dobbiamo allevare miliardi di animali,
se a
ognuno di essi devi garantire uno spazio adeguato, di quanti ettari supplementari
avrà bisogno il settore zootecnico?
Se
ogni gallina stipata in gabbia dobbiamo farla uscire e garantirle uno spazio
adeguato (considerate che gli uccelli defecano in media 15 volte al
giorno...quindi anche 10 metri quadri a pollo potrebbero bastare solo per 10
giorni poi occorre pagare persone che puliscono tutti i giardini di ogni pollo),
quanti chilometri occorrerebbe stanziare per fare ancora una frittata?
E
quando arriva il camion del macello? Un conto averli tutti fermi e in trappola stipati già nelle
gabbie, un conto è correr dietro ad ogni singolo pollo dentro ognuno a un
proprio giardino di 10 o 20 metri quadri, con ognuno le recinzioni anti-volpi e
sparsi per un raggio di centinaia e centinaia di chilometri
Di
quanto verrebbe moltiplicato di conseguenza il prezzo di carne e uova?
Davvero
la nostra società è pronta a simili stravaganze per dei prodotti che, cosa
oramai risaputa, non sono affatto necessari per vivere in buona salute?
La
soluzione c'è. Carne vegetale oppure carne coltivata al posto della carne
tratta da allevamenti e macellazione. Per tutti. Come per tutti sino a pochi
anni fa era la carne ammazzata.
E non
si pensi che la carne o le uova coltivate siano più chimiche di quelle allevate
negli allevamenti... Anzi tutto il contrario!
Perché
la carne allevata in allevamenti (sia intensivi sia estensivi), per mantenerla
in vita, viene riempita di farmaci e ormoni per la crescita, viene riempita di
chimica insomma, a causa delle condizioni di assoluta sporcizia e affollamento
presenti negli allevamenti i quali sono pieni saturi di ammoniaca rilasciata
dai miliardi di feci che si ammassano ogni giorno. E anche negli allevamenti
estensivi, a meno che non siano i ranch americani, troverai sempre tante
'feci', soprattutto se ad essere allevati sono uccelli (polli, tacchini,
galline, anatre), in quanto gli uccelli defecano in media 15 volte ogni 24
ore...
La
carne coltivata è invece come una piantina di piselli che si coltiva in serra!
Al riparo dallo smog e da virus impuri!
La
carne coltivata,.. proprio perché viene fatta crescere in ambiente asettico,
non ha bisogno di alcun farmaco!
Sofia
Fondazione Save
The Chickens
End The
Slaughter Age – ETSA Associazione no profit
Via Ciardi, 2Z
56017 – SAN GIULIANO TERME (PI)
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