giovedì 20 giugno 2024
APPELLO: Vuoi diventare un difensore degli Animali digitale? Fondazione SAVE THE CHICKENS ente terzo settore, Seconda grande Iniziativa europea contro i macelli: STOP CRUELTY STOP SLAUGHTER, Progetto CARNE COLTIVATA DA UNA PIUMA.
mercoledì 19 giugno 2024
LIDL: batteri resistenti agli antibiotici sulla carne di pollo.
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MASS-MEDIA E COMUNICATI STAMPA: Elenco pubblicazioni sul PROGETTO CARNE DA UNA PIUMA.
ELENCO PUBBLICAZIONI SUL PROGETTO CARNE DA UNA PIUMA.
Riferimento video:
CARNE COLTIVATA
Progetto Carne da Una Piuma (carne coltivata).
Pubblicazioni sul progetto:
1) https://www.lav.it/news/carne-coltivata-da-piuma-progetto-italiano
3) https://www.vegolosi.it/news/carne-coltivata-di-pollo-da-una-piuma-lo-studio-italiano/
4) https://www.vegolosi.it/news/carne-coltivata-di-pollo-da-una-piuma-lo-studio-italiano/
5) https://www.cookist.it/in-italia-abbiamo-sviluppato-una-carne-coltivata-che-non-possiamo-consumare/
mercoledì 12 giugno 2024
COMUNICATO STAMPA AVVENUTO DEPOSITO DELL'INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI STOP CRUELTY STOP SLAUGHTER
Spettabile Redazione,
La prima iniziativa europea riguardante i macelli, sempre da noi proposta, è stata END THE SLAUGHTER AGE ed è terminata con 860.000 firme raccolte online e circa 1.500.000 firme cartacee, quindi sommando è stata sostenuta da più di due milioni di persone.
L' iniziativa appena presentata ricorda che per la Dichiarazione di Parigi e il Trattato di Lisbona tutti gli Animali sono esseri senzienti il cui benessere va tutelato.
Ciò è in netto contrasto con il concetto stesso di allevamento, soprattutto intensivo ma anche estensivo in quanto gli Animali allevati non hanno più una dignità, non vivono più per loro ma sono solo ingrassati e considerati come dei numeri da vendere a peso una volta ammazzati.
Anche i macelli, non solo gli allevamenti, sono pertanto da questo punto di vista una realtà in netto contrasto con i due Trattati di Parigi e Lisbona.
La centralità della questione va ricercata al giorno d'oggi nella disponibilità di alternative proteiche per sfamare l'intera popolazione.
Dette alternative sono costituite dalle proteine vegetali da una parte (sia semplici come i legumi piselli ceci lenticchie fagioli e fave, sia elaborate come le bistecche realizzate con ingredienti vegetali), e dalla carne coltivata dall'altra.
Oltre che sull'aspetto etico, il quale rientra in maniera marginale tra le competenze della Commissione europea, con questa ICE (iniziativa dei cittadini europei) si farà leva sulla pericolosità degli allevamenti e dei macelli quali costanti minacce alla salute pubblica (pandemia da COVID-19, prossima probabile pandemia da influenza aviaria, ma anche malattie dovute alla scarsa igiene presente negli allevamenti e macelli: salmonella e altre intossicazioni alimentari).
Il COMITATO ORGANIZZATORE STOP CRUELTY STOP SLAUGHTER
contatti:
stopcrueltystopslaughter@gmail.com
BOZZA MAIL 2:
Abbiamo presentato alla Commissione Europea la richiesta di registrazione
della nuova ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) STOP CRUELTY STOP
SLAUGHTER, la cui raccolta delle sottoscrizioni inizierà a Settembre 2024.
Premesso che:
· La Dichiarazione di Parigi e il Trattato di Lisbona riconoscono a tutti gli Animali, esseri senzienti, gli stessi diritti all’esistenza (e negli allevamenti e nei macelli si negano sia i diritti sia l'esistenza...);
·
Gli allevamenti intensivi e i macelli rappresentano una costante
minaccia alla salute pubblica per la diffusione di nuove pandemie e di
problematiche igienico-sanitarie (salmonella, influenza aviaria, etc.);
Viste le premesse:
· Chiudere progressivamente allevamenti e macelli,
incentivando la conversione delle aziende zootecniche esistenti verso
attività dedicate alla produzione di proteine vegetali o proteine da coltura
cellulare,
rappresenterebbe un valido strumento per preservare la vita degli animali, esseri senzienti al cui benessere devono sempre tendere gli Stati membri UE secondo il Trattato di Lisbona;
nonché rappresenterebbe un valido strumento di prevenzione di sempre nuove
malattie.
COS’E’ UNA PETIZIONE DEI CITTADINI EUROPEI?
L'iniziativa
dei cittadini europei (ICE) è uno strumento di democrazia partecipativa, grazie
alla quale un milione di cittadini residenti in un quarto degli Stati membri
può invitare la Commissione a presentare una proposta di atto giuridico secondo
i trattati dell'Unione. Dal 2011 sono state presentate con esito positivo dieci
iniziative alla Commissione.
CON QUESTA PETIZIONE STOP
CRUELTY STOP SLAUGHTER CHIEDIAMO:
1) che venga incentivata
la produzione di proteine vegetali, compresi i sostituti vegetali di latte
e uova oltre che la produzione di carne coltivata e la ricerca per avere carne di origine
cellulare sempre più “pulita” ed “etica”. Questo sia per il benessere animale,
sia per quello dell'ambiente e la tutela della stessa salute dei cittadini.
2) che venga programmata una
progressiva riduzione degli allevamenti nonché che venga programmata entro un
tempo certo la progressiva chiusura di tutti gli allevamenti a scopo
alimentare. Iniziando dal contenimento
degli allevamenti intensivi e a seguire di quelli estensivi e dei macelli,
quali luoghi di sofferenza e sfruttamento animale nonché fonti pericolose di
diffusione di malattie e pandemie.
IL COMITATO ORGANIZZATORE STOP CRUELTY STOP SLAUGHTER
contatti:
www.stopcrueltystopslaughter.eu
stopcrueltystopslaughter@gmail.com
lunedì 10 giugno 2024
NUOVE BOZZE VIDEO PER VEGAN TOONS. 4 RAGAZZE CONTRO CHI VUOLE VIETARE LA CARNE COLTIVATA, OSSIA LA CARNE ETICA CHE SALVA GLI ANIMALI
https://youtu.be/C120BYq3nCo?si=KcHr6W3mQ9XKoQhj
Nuova bozza video per VEGAN TOONS. Traccia video.
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Ragazze... il governo segue le lobby...
Fa tutto quello che vogliono le lobby...
Noi dobbiamo fermare questo atteggiamento oscurantista 'da caccia alle streghe' nei confronti della carne coltivata...
Questo 'bullismo' ai danni delle nuove realtà emergenti...
Delle nuove realtà economiche...
Dobbiamo batterci contro i reati di FAVOREGGIAMENTO per i reati di maltrattamento (allevamenti intensivi) e uccisione (macelli) ai danni degli Animali...
Dobbiamo fermare questo volantino della COLDIRETTI...
... e tutti i reati con esso perpetrati...: *PROCURATO ALLARME, *FALSO IDEOLOGICO, *CONCORRENZA SLEALE,
*e ancora FAVOREGGIAMENTO nei reati di MALTRATTAMENTO
(....in maniera massiccia e seriale, miliardi di Animali l'anno resi oggetto dei più INDICIBILI E INENARRABILI MALTRATTAMENTI....), ...
...UCCISIONI IN MASSA NEI MACELLI TRAMITE SGOZZAMENTO E SMEMBRAMENTO DA VIVI...
Per questi ed altri motivi...
...Noi dobbiamo batterci PER L'AFFERMAZIONE DELLA CARNE COLTIVATA...
Noi dobbiamo batterci CONTRO QUESTO DIVIETO (anacronistico, peraltro) DI PRODURRE E VENDERE LA CARNE COLTIVATA.
Dobbiamo fare capire che con una popolazione in continua crescita esponenziale, la carne coltivata è l'unica soluzione intelligente
per dare da mangiare a Tutti senza più uccidere gli Animali,
e senza più consumare tutte queste risorse idriche e di territorio come avviene ora con il VERGOGNOSO E CRUENTO sistema di allevamenti e macelli.
La carne coltivata è la carne che rispetta gli animali...
Non li uccide...
Perché l'uomo se si impegna può riuscirci...
A chiudere gli allevamenti...
A chiudere i macelli...
E a salvare gli animali...!
Coltivando direttamente la carne partendo dalle cellule che si trovano in una piccola piuma...
O in un ciuffetto di peli....
Ragazze, forza...
Noi siamo toste... E siamo determinate.
Tanto determinate ...
Siamo azione e determinazione allo stato puro.
E siamo la migliore squadra contro chi vuole continuare ad allevare negli allevamenti
e ammazzare negli squallidi macelli...
lunedì 3 giugno 2024
RIASSUNTO + TESTO INTEGRALE della seconda grande iniziativa europea contro la MACELLAZIONE degli Animali
Riassunto:
STOP CRUELTY
STOP SLAUGHTER
Gli
allevamenti intensivi e i macelli sono in conflitto con la
Dichiarazione di Parigi e il Trattato di Lisbona i quali riconoscono a Tutti
gli Animali gli stessi diritti all’esistenza e li definiscono esseri senzienti.
Gli
allevamenti intensivi e i macelli rappresentano una costante minaccia alla
salute pubblica.
CHIEDIAMO PERTANTO:
1) che venga
incentivata la produzione di proteine vegetali, compresi i sostituti
vegetali di latte e uova, e la produzione di carne coltivata.
2) che venga
programmata una progressiva diminuzione degli Animali allevati, in ragione del
50% del numero degli animali allevati ogni anno, nonché che venga programmata
una progressiva chiusura di tutti gli allevamenti a scopo alimentare.
Si inizierà
dal contenimento degli allevamenti intensivi, a seguire quelli estensivi e i
macelli, quali luoghi di sofferenza e sfruttamento animale nonché luoghi
pericolosi a livello di diffusione di sempre nuove pandemie a livello mondiale
e di altrettanti problemi a livello igienico e sanitario (salmonella, influenza
aviaria, etc.).
Testo integrale:
(Stop Farming, Stop Slaughter)
Gli allevamenti intensivi e i macelli sono in
conflitto con la Dichiarazione di Parigi e il Trattato di Lisbona i quali
riconoscono a Tutti gli Animali gli stessi diritti all’esistenza e li
definiscono esseri senzienti.
Gli
allevamenti intensivi e i macelli, inoltre, rappresentano una costante minaccia
alla salute pubblica, per la diffusione
di sempre nuove pandemie e di altrettanti problemi a livello igienico e
sanitario (salmonella, influenza aviaria, etc.).
Pertanto chiuderli,
incentivando con i fondi europei la conversione delle attività esistenti nel
campo della zootecnia in attività aventi ad oggetto proteine vegetali o
proteine coltivate, rappresenterebbe un valido strumento di prevenzione di
sempre nuove malattie.
CHIEDIAMO PERTANTO:
1) che venga incentivata la produzione di
proteine vegetali, compresi i sostituti vegetali di latte e uova, e la
produzione di carne coltivata, oltre che la ricerca verso una produzione
di carne coltivata sempre più “pulita” ed “etica”, sia per il benessere
animale, sia per quello dell'ambiente e a tutela della stessa salute dei
cittadini.
2) che venga programmata una progressiva diminuzione
degli animali allevati, in ragione del 50% del numero degli animali in essere
ogni anno a partire, per ogni Stato membro, dall’anno di recepimento della richiesta
e necessaria direttiva, nonché che venga programmata una progressiva chiusura di
tutti gli allevamenti a scopo alimentare.
Ciò per una questione di rispetto della Dichiarazione
di Parigi, del Trattato di Lisbona, della sempre crescente sensibilità e
coscienza del problema costituito dalla presenza di allevamenti e macelli e
della loro possibile fonte di sempre nuove pandemie e di altrettanti problemi a
livello igienico e sanitario (salmonella, influenza aviaria, etc.).
Si inizierà dal contenimento degli allevamenti
intensivi e a seguire di quelli estensivi e dei macelli, quali luoghi di
sofferenza e sfruttamento animale nonché luoghi pericolosi a livello di
diffusione di malattie e pandemie.
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APPROFONDIMENTI
“Tutti gli animali nascono uguali
davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza”, sancisce la Dichiarazione
universale dei diritti dell'animale, sottoscritta il 15 ottobre 1978 a
Parigi. Così come il Trattato il Lisbona, all'art. 13, riconosce
gli animali quali “esseri senzienti”, disponendo che “l'Unione e gli Stati
membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli
animali”.
La realtà è però diversa. Lo sfruttamento animale è sempre più diffuso negli Stati dell'Unione Europea.
Per questo motivo, in linea con la Dichiarazione di Parigi e il Trattato di
Lisbona, chiediamo il riconoscimento dell'aberrazione dell'allevare
animali al solo scopo di ingrassarli e ucciderli, nonché l’aberrazione
del detenere animali solo per sfruttarli al fine di arricchire chi li detiene (animali
allevati e uccisi per vendere la loro carne, animali sfruttati e uccisi per la
loro lana, per il loro latte o le loro uova, pulcini tritati vivi solo perché
nati maschi, etc.).
Chiediamo altresì la progressiva chiusura degli allevamenti e dei
macelli mediante lo spostamento dei sussidi europei dalla zootecnia
alla produzione etica.
Verrà quindi incentivata la produzione di proteine vegetali,
compresi i sostituti vegetali di latte e uova, e la produzione di carne
coltivata per l'alimentazione soprattutto degli animali domestici e di
affezione.
Anche ragioni di salute pubblica suggeriscono
di abbandonare progressivamente, sino alla sostituzione con alternative
“etiche” e “pulite”, la pratica di allevare animali per
ingrassarli, sfruttarli e avviarli al macello.
Gli allevamenti sono difatti riconosciuti, anche dagli studi
scientifici e sull'impatto ambientale, come vere e proprie “bombe ad
orologeria”, appunto spesso per la presenza di tanti esseri senzienti della
stessa specie ammassati in spazi ridotti l'uno sull'altro.
Gli allevamenti aumentano il
rischio di futuri spillover, nonchè il rischio della nascita e diffusione di
prossime pandemie. In particolare, gli allevamenti avicoli sono il maggior
fattore di rischio per la nascita di influenze pandemiche in danno di animali e
uomini (casi di mucche che contraggono l’influenza aviaria H5N1; un’infezione
da influenza aviaria è stata identificata anche in un lavoratore di un’azienda
lattiero-casearia del Michigan (Stati Uniti).
Oltre a questo ricordiamo altri due problemi: il fenomeno che va sotto al nome di ANTIBIOTICO-RESISTENZA e il problema dell’alto rischio salmonella a causa della scarsa igiene presente in allevamenti e macelli.
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Tra i tanti si segnalano questi articoli:
1) COVID E ALLEVAMENTI INTENSIVI. GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI AUMENTANO IL RISCHIO DI FUTURI SPILLOVER:
https://ilbolive.unipd.it/it/news/allevamenti-intensivi-aumentano-rischio-futuri
2) AVIARIA . GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI SONO “BOMBE” A OROLOGERIA.
3) SE NON FERMIAMO GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI.... LA PROSSIMA PANDEMIA
ARRIVERA' DAGLI ALLEVAMENTI DI POLLO. Il settore avicolo è UNA BOMBA AD
OROLOGERIA. greenMe
: https://www.greenme.it/news/approfondimenti/allevamenti-intensivi-pollo-aviaria-pandemia/
4) BATTERI RESISTENTI AGLI ANTIBIOTICI NELLA CARNE DI POLLO: ecco la nostra
inchiesta: https://www.altroconsumo.it/alimentazione/sicurezza-alimentare/news/antibiotici-nella-carne#:~:text=La%20nostra%20ultima%20inchiesta%20su,tetracicline%20e%20beta%2Dlattamici).
5) INFLUENZA AVIARIA: gli allevamenti avicoli sono il maggior fattore di rischio per la nascita di influenze pandemiche in danno di animali e uomini.
Epidemie e allevamenti intensivi:
l’aviaria torna a diffondersi in Italia:
https://www.greenpeace.org/italy/storia/15494/epidemie-e-allevamenti-intensivi-laviaria-torna-a-diffondersi-in-italia/
· https://www.lastampa.it/cronaca/2024/05/08/news/aviaria_mucche_oms_latte-14286872/
· https://www.marionegri.it/magazine/influenza-aviaria-nuova-pandemia
· https://ilfattoalimentare.it/aia-richiamo-pollo-tortelloni-primia-tigros.html
· https://eu.boell.org/sites/default/files/2021-09/MeatAtlas2021_final_web.pdf?dimension1=ecology
· Regolamento (UE) 2015/2283 del 25 novembre 2015 sui nuovi alimenti. GU L327 dell'11.12.2015, pag. 1.
· Regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati. GU L 268 del 18.10.2003, pag. 1.
· Regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare. GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1.
·
Regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo
alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i
regolamenti (CE) n. 1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio e abroga la direttiva 87/250/CEE della Commissione, la direttiva
90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la
direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive
2002/67/CE e 2008/5/CE della Commissione e il regolamento (CE) n. 608/2004
della Commissione. GU L 304 del 22.11.2011, pag. 18.
· Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, GU C 202 del 7.6.2016
· https://www.microbiologiaitalia.it/salute/tumore-alla-prostata-e-dieta-vegana/